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Ricordi di Sanditon

Mentre questa domenica è ormai trascorsa placida, tra scampoli di sole e spunti di primavera, vi racconto qualche dettaglio in più su una delle mie ultime letture, che mi sembra particolarmente adatta al periodo primaverile e che ben si presta a inaugurare i consigli librosi per la stagione. Sebbene, non so perché ma un tocco austeniano mi pare sempre adatto a ogni stagione!

Ormai qualche settimana fa mi ha fatto compagnia la lettura dell’ebook di Ricordi di Sanditon di DB. Thomas edito da Vintage Editore che ne ha portato la desiderata traduzione in Italia. Io ho letto il romanzo in versione digitale ma il volume è presente in entrambe i formati.

Alcuni approfondimenti sul libro ci hanno fatto compagnia nei giorni scorsi anche tramite il BlogTour dedicato all’uscita sulla pagina instagram Un Libro in Borsa.

Ricordi di Sanditon è, a buon diritto, una continuazione austeniana e, come tale, fa parte della ricca collana Variazioni della casa editrice barese Vintage. Inoltre, il testo di DB Thomas ci regala finalmente un (lieto) finale per l’incompiuto frammento di Jane Austen dedicato alla giovane Charlotte Heywood e alla località balneare immaginaria di Sanditon, che ormai è diventato il titolo con cui lo scritto originale è noto.

L’autore ha immaginato una prosecuzione per la vicenda narrata nell’ultimo testo incompleto della Austen, unendo una parte delle suggestioni nate dalla prima stagione di Sanditon della PBS. infatti, Ricordi di Sanditon nasce in un momento in cui era stata ormai annunciata la chiusura della serie tv dopo l’ultimo episodio (concluso non felicemente), decisione che venne in seguito annullata e la programmazione ha visto lo sviluppo di due stagioni ormai slegate dal frammento iniziale. Dato che la lettura dell’incompiuto e la prima trasposizione su schermo non avevano soddisfatto la curiosità (e il desiderio di lieto fine) di molti janeite DB Thomas decise di immaginare un finale alternativo e proporlo ai lettori. Questo aspetto si nota anche dalla narrazione, scritta al presente, quasi immaginata come un testo già pronto per essere portato agevolmente sullo schermo.

La trama in breve:

Il romanzo parte dall’inizio della vicenda austeniana: Mr. e Mrs. Parker hanno un incidente con la loro carrozza mentre si stanno recando in cerca di un medico da condurre a Sanditon, perché vi possa aprire uno studio. I coniugi sono soccorsi dalla famiglia di Charlotte; la brutta avventura si conclude con un grande spavento e solo una slogatura della caviglia di Tom Parker, il tutto proprio nei pressi alla casa della famiglia Heywood. Il lettore ha già avuto modo di conoscere la ragazza, la sorella e il padre nel prologo, durante un loro unico e brevissimo soggiorno londinese.

Una volta ripresi dallo spavento e dall’infortunio, Mary e Tom Parker propongono a Charlotte di seguirli a Sanditon, città balneare che l’uomo sta edificando, per aiutarli con i figli più piccoli e con l’attività in casa, ma anche come ringraziamento per il suo intervento e le cure che lei e la famiglia hanno offerto.

Charlotte è naturalmente felice ed emozionata per tale proposta e, lasciata libera dai genitori di scegliere se accettare o meno, acconsente con entusiasmo e curiosità alla proposta. Con l’arrivo a Sanditon il lettore conosce, poco alla volta, insieme alla ragazza la località. Si visita il mare e la spiaggia, si scopre come ci si organizzava per nuotare, e abbiamo modo di entrare in relazione con le figure che ruotano attorno ai Parker e che sono personaggi di rilievo a Sanditon. Con Charlotte conosciamo sempre più Mary Parker, la giovane Georgiana Lambe, ma anche Lady Denham, Miss Brereton, Edith Denham, e l’ambiguo Sir Denahm.

Charlotte si rivela ben presto una risorsa in famiglia e nel lavoro di Tom, che appare sempre più assorbito dai suoi progetti talvolta utopici.

Molti elementi nuovi per la nostra protagonista la portano a meditare sulle parole di commiato del padre che la aveva messa in guardia sul non fermarsi all’apparenza delle nuove conoscenze che avrebbe fatto nella località costiera e che potrebbero non essere tutte raccomandabili. La ragazza riceve più avvertimenti sulla scarsa affidabilità di Sir Denham e, soprattutto, si domanda perché i suoi ospiti, Mary in particolare, oltre a Georgiana e altre tendano a metterla in guardia sull’imminente arrivo del fratello Mr. Parker, Sidney, che pare possedere un carattere particolare e assai volubile.

Charlotte si rivela in più occasioni preziosa e indispensabile per i Parker aiutando Tom, occupandosi dei ragazzi, dando sfoggio di doti infermieristiche, e iniziando a entrare in confidenza con Miss Lambe, di cui Sidney Parker è il tutore.

Finalmente la protagonista si imbatte nel tanto nominato Sidney Parker, il loro primo incontro è suggestivo ma i due hanno modo di conoscersi, dubitare e ritrovarsi. Poco alla volta la ragazza rimane affascinata dal fratello Parker, ma nutre, allo stesso tempo, dubbi sulla sua personalità. Con il tempo i due si avvicinano, e Sidney inizia a porsi domande sulla nuova arrivata Charlotte e sui propri sentimenti.

Tra una trattativa di Tom, un malanno delle sue sorelle, i fornitori da pagare, le lamentele di Lady Denham, e soprattutto i preparativi del ballo di Sanditon scopriamo le vicende del passato di Sidney, grazie alle parole di Mary e a quelle di Georgiana, che ormai non riconosce più in lui la medesima persona di alcuni anni prima, che si era abituata a considerare come un fratello maggiore. Ora, invece, lei e il tutore sono spesso in contrasto, dato che Sidney pare non concedere alcuno spazio alla giovane e ai suoi desideri.

Nel frattempo Charlotte si troverà ad affrontare in compagnia dei suoi nuovi amici un viaggio londinese che, dopo molti anni, potrebbe rivelarsi assai particolare e portarla a fare nuove conoscenze importanti per lei e per lo stesso Sidney.

Già, perché Londra sembra sempre di più una città affascinante – certo, mai quanto Sanditon – ma anche ricca di misteri e figure ambigue che si affacciano sulla strada della protagonista.

Su Charlotte e la sua famiglia, tra lettere e incontri in società, sembra pesare un segreto che lei stessa ignora e che nessuno può (ancora) rivelarle. Tutto ciò mentre vecchi amori e dolori di un tempo affiancano Sidney, che si avvicina sempre più a Miss Heywood, ormai già innamorata ma assai cauta. E proprio la donna di cui Sidney era stato innamorato in passato potrebbero minacciare la promessa di felicità che Charlotte intravede e, allo stesso tempo, mettere in pericolo i progetti ambiziosi dei fratelli Parker per Sanditon.

Tra balli in maschera, progetti per la località balneare, spiagge e scogliere, nuotate e salvataggi, nuove amicizie, segreti e vecchie gelosie Sidney e Charlotte saranno sempre più vicini ma l’eccessiva fiducia di Tom nei suoi piani e il ritorno di un amore passato potrebbero mettere tutto a rischio.

Le mie impressioni:

Ho trovato Ricordi di Sanditon molto scorrevole e gustoso, ha appagato la mia curiosità di immaginare un proseguimento al frammento austeniano (indipendentemente e lontano dalla serie tv) e lo ha fatto molto bene, lascandomi però il desiderio di sapere ancora. Ammetto di essere rimasta un po’ sorpresa dall’uso del presente nella narrazione, in cui mi imbatto raramente e che non sempre mi riesce a coinvolgere pienamente ma, in poche pagine, mi sono abituata e ha dato un tocco di vivacità alle azioni.

Mi è piaciuto molto il percorso di Charlotte e la sua caratterizzazione, appare decisa e curiosa ma non appariscente, paziente e più dinamica (pure rispetto a quanto emergeva nella serie tv) e sempre attenta a parenti e amici. La giovane Heywood si mostra poi prudente e saggia oltre che ricca di risorse. Ho molto apprezzato il finale e le coppie che si sono create nel romanzo. Ho trovato molto interessante il maggiore approfondimento di Georgiana, che emerge in una luce migliore e tratteggiata in maniera naturale, così come l’arguzia impaziente di Lady Denahm, e la personalità di Sidney. Mi è piaciuto trovare la presenza dei vari fratelli Parker, e i maggiori dettagli e approfondimenti su Mary che emerge come un bel personaggio accanto alla nostra Charlotte. Forse, per ulteriore mia curiosità avrei voluto sapere ancora qualche dettaglio su Sidney, e la sua storia, ma la storia mi è parsa ben equilibrata.

Confesso di essermi un po’ stupita per il segreto che aleggia intorno alla nostra protagonista, forse intuito solo in parte qualche pagina prima ma senza che io abbia perso affatto il gusto della lettura, anzi!

Infine: la soluzione trovata per riunire la coppia e salvare i Parker e non solo loro dai guai che potrebbero derivare dagli investimenti di Sanditon è ben inserita e ci restituisce una Charlotte combattiva e innamorata, oltre che attenta, e circondata da figure solidali tra amici e famiglia, che è un aspetto che è piacevole da vedere tra le pagine.

Gli scenari balneari, costieri e primaverili ben accompagnano gli eventi e i personaggi, e portano con sè un’inaspettata voglia di primavera, di paesaggi aperti e di mare.

Una bella lettura per sognare un possibile finale per uno dei frammenti austeniani più misteriosi e con (molti) meno proseguimenti tradotti o scritti in italiano che, finalmente, grazie a Vintage Editore ha un lieto fine anche per noi lettori italiani!

In conclusione: un libro piacevole, lievemente romantico, con un tocco classico e un po’ di mistero che ben si adatta per accompagnarci nell’accogliere la bella stagione (ma non solo quella).

Ringrazio la casa editrice per la collaborazione e la copia digitale

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BlogTour Ricordi di Sanditon – DB Thomas – Vintage Editore:

Località balneari ai tempi di Jane Austen

Bentrovati al secondo appuntamento con il BlogTour dedicato a Ricordi di Sanditon di DB Thomas, edito da Vintage Editore, con traduzione di Maria La Battaglia.

Ricordi di Sanditon:

Ricordi di Sanditon ipotizza un proseguimento per l’ultima opera di Jane Austen, che rimase incompiuta per la morte dell’autrice e di cui possediamo solo alcuni capitoli. La continuazione di DB Thomas prende le mosse da questi e dalle suggestioni della serie tv PBS (allora non rinnovata) ambientata proprio nella località balneare immaginaria di Sanditon che presto è diventato il titolo con cui è conosciuto questo frammento.

Le località sul mare e Jane Austen:

Già in altri testi austeniani compaiono località marittime e della costa, pensiamo su tutti a Lyme in Persuasione o alle tentazioni di Brighton in Orgoglio e Pregiudizio, ma in Sanditon la presenza del mare, e di una prima stazione balneare, attira la curiosità di molti di noi lettori. Curiosità rafforzata, a maggior ragione, dopo la resa sullo schermo della serie tv, che ci permette di visualizzare il particolare modo di “andare al mare” tipico del tempo della Austen.

Tra le cittadine costiere famose e le mete più richieste nel periodo della Reggenza vi sono la nota Brighton (come ci ricorderebbe Lydia Bennet!), Sidmouth, Weymouth e Lyme, per citarne alcune.

Strutture simili alle bathing machine… James Ensor, on the Beach, KMSKA, Anversa (foto di @unlibroinborsa).

In questo momento storico il turismo era ancora agli albori e, come possiamo facilmente intuire, si spostavano per questo fine solamente le classi sociali più elevate che disponevano di denaro e tempo libero. Con il tempo, si iniziò a passare da esigenze di viaggio legate a periodi dell’anno, o per ragioni formative e di accrescimento della propria cultura all’idea di viaggiare per puro piacere. Le località marittime si dotarono così, sempre più, di abitazioni, strutture ricettive, a volte terme, e attrazioni come biblioteche, sale da ballo, mercerie, atelier, passeggiate e, purtroppo, pure case da gioco. Alcune stampe riportano dei modelli di abiti femminili da sfoggiare in queste città, sebbene non sia sempre facile distinguere se tra tali abiti alcuni fossero destinati espressamente a essere utilizzati come antenati poco pratici dei “costumi” da bagno.

In Ricordi di Sanditon la cittadina di mare, al centro dell’ambizioso progetto di Tom Parker, è lo scenario privilegiato e offre a noi lettori l’occasione di passeggiare in compagnia sulla spiaggia, sulla scogliera e di provare l’ebbrezza di un bagno in mare secondo le usanze del tempo.

Della spiaggia vera e propria sappiamo, grazie a testi e stampe (e, se vogliamo un aiuto all’immaginazione, aggiungiamo le immagini della recente serie tv, per chi la ha vista) che anche per le donne era possibile godere di una nuotata, che avveniva grazie alle cosiddette “carrozze da bagno” o Bathing machine.

Foto della spiaggia, con le riproduzioni delle bathing machine, dal set di Sanditon tratta da:
https://www.cornwalllive.com/news/celebs-tv/itvs-sanditon-filmed-uks-most-3273495

La bathing machine era, appunto, una carrozza, in legno e tela, trainata da cavalli con due porte sui lati corti per permettere l’accesso al mare anche alle donne con il dovuto rispetto della privacy e del decoro. Le carrozze da bagno furono inventate già all’inizio del 1700 da Benjamin Beale, e consentivano ad una signora rispettabile di entrare e cambiarsi al suo interno, lontano da occhi indiscreti, grazie all’aiuto di altre donne come assistenti. Dentro la bathing machine vi erano due piccole finestrelle e una panca, così che la nostra bagnante potesse indossare una tenuta più consona (almeno per l’epoca regency!) a un bagno in mare: un abito semplice di flanella o di mussola utilizzato per questo scopo. Intanto la vettura veniva portata un po’ più al largo, in modo che l’acqua arrivasse all’incirca al pavimento. A questo punto i cavalli venivano staccati e attaccati dal lato rivolto verso la riva. E, finalmente, le bagnanti, scendendo i gradini rivolti verso il mare aperto, potevano gustare un bagno, senza scandalo, protette e con l’aiuto delle inservienti dedicate a questo lavoro, chiamate bathing woman.

“Carrozze da bagno” o Bathing machine. Immagine tratta da https://en.wikipedia.org/wiki/Bathing_machine

Una volta conclusa la nuotata le donne rientravano nelle bathing machine che rientravano a riva. A conclusione una dama ridiscendeva, perfettamente asciutta e abbigliata di tutto punto, proprio come prima dell’immersione. Naturalmente si trattava di un’usanza per le donne delle classi più elevate.

Per approfondire:

Alcune fonti e siti interessanti e utili per approfondire degli aspetti dell’argomento balneare e Sanditon e in cui trovare informazioni ulteriori: