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#PrimaveraDiLibri 3

Cenni di primavera tra le pagine dei libri che ho letto 📚 Avete qualche suggerimento da darmi? Qui potete farmelo sapere!

E oggi, con temperature quasi degne di giugno, non resisto a una gita tra le campagne delle Cotswold … Con Agatha Raisin.

“Una sera di primavera, con il villaggio splendente di giunchiglie, forsizie, magnolie e crochi, Agatha s’incamminò in direzione della canonica, dov’era in programma una riunione della Società delle Dame di Carsely, nella speranza di cogliere qualche pettegolezzo che la risollevasse dal tedio delle sue giornate”.

M.C. Beaton, Agatha Raisin e la sorgente della morte

Astoria editore

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Buon 2023

Auguri di un sereno anno nuovo!

Che diffondo con alcuni dei libri più belli dell’anno appena concluso, in ordine abbastanza sparso, come a dire che se ne sperano altrettanti e più . . .

(Abbastanza, sebbene il recupero di Dumas 😍 – a lungo rimandato – sia effettivamente al primo posto, d’altronde come non capire le code per aspettare le nuove “puntate” da parte dei contemporanei dell’autore?!? Ma ci sono una serie di letture a tema indagini che mi hanno regalato davvero dei bei momenti).


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Aghata Raisin e la quiche letale

Finalmente Agatha! M.C. Beaton, Agatha Raisin e la quiche letale.

M.C. Beaton, Agatha Raisin e la quiche letale, Astoria editore (foto @unlibroinborsa).

Nuove (per me) serie letterarie che danno dipendenza. Ebbene, dopo che mi ripromettevo da troppo tempo di leggere i gialli di Agatha Raisin l’inverno passato ho finalmente rotto gli indugi e iniziato con Agatha Raisin e la quiche letale di M.C. Beaton (Astoria editore).

Non so se ci sia stata la complicità di un periodo un pesante e incerto, di ritmi di lavoro sostenuti e del desiderio di staccare un po’ ma per questi romanzi dalle copertine rosse vale il detto delle ciliegie: uno tira l’altro. E in un attimo ero già arrivata al nono Agatha Raisin e le fate di Fryfam (ehm, or ora anche al decimo).

M.C. Beaton, Agatha Raisin e la quiche letale: la trama.

Agatha lavora da anni nelle pubbliche relazioni a Londra, ha costruito una carriera solida grazie soprattutto a un carattere deciso e non particolarmente “amabile”. Quando decide di ritirarsi in pensione anticipata la donna compra un sospirato cottage nelle Cotswolds, come sogna fin dall’infanzia, nella piccola Carsely, lontano dai circuiti più turistici.

Ma la vita campestre è assai placida, troppo per Agatha, ancora abituata a Londra, che si domanda se non abbia fatto un errore. Nel frattempo decide di partecipare alla gara cittadina di quiche per aumentare la sua popolarità nel villaggio e sì, naturalmente anche per vincere! Tanto più che da anni la vittoria appartiene alla stessa donna di Carsely. Peccato che la nostra protagonista sia nettamente negata per la cucina e così acquista una torta da una gastronomia londinese.

Il tutto potrebbe anche finire qui se non fosse che, la mattina dopo, il chiacchierato giudice della gara del paese viene ritrovato cadavere. Avvelenato. E Agatha stessa è una sospettata dato che sembra propria sia la sua quiche l’arma del delitto. In poco tempo la donna si ritrova a indagare e rischia di cacciarsi nei guai più volte, nonostante le raccomandazioni della polizia.

Qualche impressione:

Il romanzo si legge davvero molto bene, con piacere e uno di fila all’alto. E poi è impregnato di paesaggi inglesi pittoreschi in cui non riesci a non pensare di fare una gita.

Poco alla volta conosciamo la protagonista, convinta (forse a torto) di non saper coltivare legami d’amicizia. Di Agatha ho apprezzato, anche proseguendo nei romanzi, il fatto che non si arrenda neanche nella sua nuova vita da apparente pensionata. Ma soprattutto mi ha conquistata con la sua pericolosa tendenza a cacciarsi in guai grandi e piccoli.

Un libro dopo l’altro, e già dal primo, il lettore si scopre vicino alla protagonista con il suo essere “umana“, fallace e fare spudoratamente scelte a volte discutibili e imprudenti che generano guai nonostante buone intenzioni e, allo stesso tempo, la sua alternativa ricerca della verità e la scoperta dei legami del villaggio.